Vuelta a España 2021, Fabio Jakobsen festeggia il suo compleanno! Terzo Matteo Trentin
Festeggia nel migliore dei modi il suo compleanno Fabio Jakobsen che si impone nella sedicesima tappa della Vuelta a España 2021. Lo sprinter della Deceuninck – QuickStep conquista nettamente la volata sul traguardo di Santa Cruz de Besana davanti a Jordi Meeus (Bora-hansgrohe). Ancora un piazzamento per Matteo Trentin (UAE Team Emirates) che chiude terzo. Altri due italiani in top10 con Alberto Dainese (Team DSM) quinto e Riccardo Minali (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) ottavo. Nessun cambiamento in classifica generale, in attesa della durissima tappa di domani con la Maglia Rossa sempre sulle spalle di Odd Christian Eiking (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux).
Visto il percorso non completamente pianeggiante, non mancano i corridori a voler cercare la fuga sin dalle prime fasi di corsa. Un nervosismo che si traduce in una caduta che sconvolge il gruppo, coinvolgendo anche alcuni nomi di primo piano come Guillaume Martin (Cofidis), Enric Mas (Movistar) e Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), con l’italiano che è uno di coloro ad avere la peggio dovendo poi successivamente ritirarsi assieme a Sep Vanmarcke (Israel Start-Up Nation) e Rudy Molard (Groupama-FDJ). Quasi contemporaneamente si forma la fuga di giornata, composta da Stan Dewulf (AG2R Citroën Team), Mikel Bizkarra (Euskaltel – Euskadi), Dimitri Claeys (Team Qhubeka NextHash) e Quinn Simmons (Trek – Segafredo), rapidamente raggiunti da Jetse Bol (Burgos-BH). Alle loro spalle, il gruppo non tarda a riformarsi dopo essersi spezzato in tre tronconi, con subito le formazioni dei velocisti che decidono di tenere sotto controllo la situazione.
Groupama – FDJ e Team DSM sono le prime a muoversi, raggiunte dalla attesa Deceuninck – QuickStep. Il distacco oscilla così per la prima metà di gara tra 1’30” e 2’15”, toccando un massimo di 2’26” a cento chilometri dal traguardo. Con l’approccio all’unico GPM di giornata il distacco scende e la corsa si anima improvvisamente. La Lotto Soudal lancia all’attacco Maxim Van Gils e Harm Vanhoucke, ai quali provano ad aggregarsi Ander Okamika (Burgos-BH) e Mikel Azparren (Euskaltel-Euskadi), imitati da Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Angel Madrazo (Burgos-BH) e Alvaro Cuadros (Caja Rural – RGA), che tuttavia non riescono a riprendere Vanhoucke, rimasto solo dopo che il compagno esaurisce il lavoro. Subito dopo il GPM arriva anche Lilian Calmejane (Ag2r Citroën), con il gruppo che decide di inseguire per evitare che la fuga diventi troppo numerosa. Riuscendo a riprendere velocemente gli inseguitori, diminuendo il margine a 40 secondi, le squadre dei velocisti decidono a quel punto di rialzarsi, concedendo al solo Vanhoucke di rientrare sulla testa della corsa.
Il nuovo rallentamento permette ai fuggitivi di arrivare allo strappo successivo con 1’40” di margine sul gruppo, che improvvisamente viene scosso dall’accelerazione violenta della UAE Team Emirates. I compagni di Matteo Trentin creano la sorpresa, staccando inizialmente anche alcune squadre degli uomini di classifica, che comunque non faticano a rientrare. A perdere contatto in maniera più consistente è invece Fabio Jakobsen, che scollina con un ritardo di 35 secondi a ruota dei suoi compagni, che subito si lanciano in un inseguimento deciso appena inizia la discesa. Il ricongiungimento tra i due gruppi non tarda così ad arrivare, entrando nei 50 chilometri conclusivi, mentre i fuggitivi conservano ancora 40 secondi di vantaggio, inseguiti ormai senza fretta dalla UAE Team Emirates, che si sposta venti chilometri più avanti, concendendo di nuovo un minuto ai sei uomini di testa.
Deceuninck – QuickStep, Groupama – FDJ e Team DSM non perdono tuttavia tempo e mettono subito un uomo davanti, riportando il ritardo a 30 secondi. Da quel momento, malgrado un percorso abbastanza frastagliato con qualche breve strappo abbastanza ripido, la situazione resta stabile fino a 15 chilometri dalla conclusione, quando davanti Bizkarra allunga, costringendo Vanhoucke a perdere contatto ed essere ripreso dal gruppo. I fuggitivi si danno battaglia negli ultimi strappi, con Bol che allunga prima di entrare nei dieci chilometri finali, nei quali è tuttavia Dewulf ad entrare per primo, piazzando una nuova stoccata che costringe gli altri ad arrendersi, vanificando anche il tentativo di contropiede di Andreas Kron (Lotto Soudal), fino a dover tuttavia anche lui alzare bandiera bianca a 5 chilometri dal traguardo. A questo punto le squadre dei velocisti si preparano per la volata e ancora una volta è il lavoro della Deceuninck – QuickStep a risultare vincente con Fabio Jakobsen che può festeggiare un altro successo nel giorno del suo compleanno e consolidare ulteriormente la sua Maglia Verde.
Risultato Tappa 16 Vuelta a España 2021
Classifica Generale Vuelta a España 2021
Da Ekoï è già Black Friday! Tutto il sito al 60%! |
Ascolta SpazioTalk! |
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming |